Electric Enemy – Il nuovo sound targato Italia/UK

Electric Enemy – Il nuovo sound targato Italia/UK

Hanno un sound innovativo con influenze molto importanti, mi hanno colpito e mi hanno concesso un intervista. Conosciamoli.

La prima domanda, anche se scontata, è:
Come nascono gli Electric Enemy?
Orlando:L’idea di Electric Enemy nasce dall’esigenza comune di creare un gruppo che suoni questo genere particolare di rock. Ho conosciuto Jim attraverso amici in comune. Io suonavo con diversi gruppi a Londra facendo anche un po di lavori da turnista e avevo bisogno di fare qualcosa per conto mio che avesse del valore soprattutto per me.
Jim aveva appena chiuso con il suo gruppo precedente con cui suonava Indie e mi aveva inviato una bozza di quello che sarebbe diventato poi Hollow Eyes. Siamo andati al pub ed abbiamo deciso di ricominciare da zero, formando una nuova band.
Ho proposto Sara come bassista ed ho organizzato delle audizioni per cercare un batterista, Tom era il personaggio perfetto e riusciva a suonare qualsiasi cosa. Volevamo creare qualcosa di piu potente ed esplosivo, utilizzando un tipo di scrittura più fresco e meno tradizionale affiancando dei musicisti veri e propri con tanta personalità.

Potete dirci quali sono i vostri riferimenti come gruppo?
Facciamo spesso riferimento a gruppi come Muse, Queens Of The Stone Age, Rage Against the Machine ma abbiamo ognuno dei gusti molto diversi.

Ho ascoltato alcuni vostri brani e il sound è veramente accattivante e molto studiato, non vorrei sbagliarmi ma ci sono sonorità che mi ricordano vagamente i Tools. Trovate assonanze con gruppi come questo?
Grazie mille! I Tool sono un grande gruppo anche se effettivamente non abbiamo mai pensato di riprendere da loro. Sicuramente con il processo creativo, si tende inconsciamente ad incorporare elementi di altri artisti e rielaborarli in modo proprio ed una band come i Tool è difficile da ignorare.

Quale è il messaggio portante del gruppo?
Descriviamo la società in cui viviamo, in particolare la nostra generazione, e proponiamo di cambiare quello che non funziona. Utilizziamo questo tipo di rock che ci accomuna come strumento di comunicazione ed abbiamo come obbiettivo quello di scrivere e proporre dei pezzi che possano avere un significato globale e che sia comprensibile per tutti. Un pezzo come Voices per esempio affronta in parte il tema della salute mentale ma come per molti brani l’interpretazione migliore è quella che viene data dal pubblico.

 

Da ex batterista di un gruppo musicale una domanda di rito. Avete una linea comune o c’è un elemento portante che dà il là nel gruppo?
Di solito selezioniamo alcuni pezzi acustici di Jim, il cantante, a cui lavoriamo insieme aggiungendo altre idee nostre. Spesso ricostruiamo anche la struttura completa del pezzo, altre volte il processo avviene naturalmente suonando insieme.

 

Quali sono i vostri obiettivi nel futuro? A parte questo momento di fermo storico, credete ancora nel Live?
Certo, ritorneremo sul palco appena possibile e credo che la musica dal vivo sia assolutamente fondamentale per l’industria musicale quanto per il pubblico. Durante questo periodo di fermo abbiamo comunque continuato a lavorare pubblicando alcuni singoli, abbiamo girato il video di Do What You Want a Cardiff ed abbiamo anche suonato in live streaming per diversi promoter tra cui Live Nation per diversi paesi del mondo.

Questa è la versione Italiana:
https://www.facebook.com/watch/live/?v=967873046999415&ref=watch_permalink 

In futuro abbiamo intenzione di pubblicare un album intero, che è effettivamente gia pronto, a cui affiancheremo un tour.
Non è facile dire quali festival verranno confermati per quest’estate per via della pandemia ma probabilmente suoneremo al Festival dell’Isola di Wight, dove abbiamo già suonato sul palco principale nell’edizione del 2019. Per l’autunno pensiamo di andare in tour con i nostri amici di etichetta Bang Bang Romeo con cui abbiamo collaborato in passato.
https://www.facebook.com/bangbangromeo

 

Verrete in Italia? A tempo debito naturalmente.
Lo faremo appena possibile!

Grazie per la vostra disponibilità. Ora presentatevi.
Grazie a voi! Noi siamo Jim Lawton (chitarra e voce), Orlando Formaro (chitarra), Sara Fedi (basso) e Tom Romer-Smith (batteria). Siamo due componenti inglesi e due italiani, potete trovarci su Instagram ed ascoltarci su Spotify.

Instagram:
https://www.instagram.com/electricenemy/

Spotify:
https://open.spotify.com/artist/2N1mByBMykfROrhwRVQV3v?si=1Nh1qEViRsaaTy2LjGBqCg&nd=1

angelopieroni

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