Il valore del mio colore

Cosa vuol dire  accademico?
Le critiche ai miei quadri non mancano,  molti amici mi chiedono il loro significato. Tra i miei detrattori, c’è anche un vecchio leader accademico che è entrato all’Università Politica e Militare del Nordovest e all’Accademia delle Arti del Popolo del Sudovest. L’ho intervistato l’anno scorso ed è stato molto gentile e simpatico e non capiva molto bene l’uso di WeChat.
La prima cosa che voglio dire è che questi dipinti non vogliono esprimere qualcosa di predefinito. Dipingo sempre così.  Ho una idea iniziale ma cambio in corso d’opera. È solo una combinazione di gamma di colori e blocchi di colore, con alcuni punti, linee e superfici impreziosite. Non sembra niente, ognuno può darne una sua interpretazione. Anche se le forme mutano, il colore rimarrà per sempre.
Non sono molto d’accordo con l’idea di creare scuole di arti plastiche che abbiano una unica linea accademica. Nel Regno Unito le scuole più che insegnare l’abilità nel disegno, rafforzano la capacità di interpretazione e promozione delle opere. Le abilità pittoriche non sono più la priorità assoluta e la didattica tradizionale sta scomparendo.
Un mio amico a Pechino dice che alcuni vedono nei miei dipinti l’influenza di Zao Wou-ki. Ai tempi di Zao Wou-ki la maggior parte degli artisti aveva l’abitudine di usare le penne, ma io quasi non le uso, più spesso mi servo anche di coltelli da cucina invece che di raschietti. Naturalmente questo è un mio stile e una mia preferenza puramente personale.
In un’intervista Liu Xiaodong ha raccontato di essere rimasto bloccato negli Stati Uniti durante l’epidemia e ha detto che quasi tutti intorno a lui non usavano una penna, mentre lui continuava a usarla. Ha detto questo con tono rammaricato. Si può capire l’umore della vecchia generazione di artisti.
Quando realizzo un progetto artistico non amo definirlo “Senta Titolo” o “Lavoro XX”. Credo che il percorso dell’arte sia diventato sempre più tortuoso, anche se si tende sempre a verità, gentilezza e bellezza. Confrontiamolo con la musica. Gli stili oscuri che sono stati popolari per molti anni, darkWave, Death Metal e Gothic Metal a metà degli anni ’80, e poi Billie Eilish: nulla a che fare con verità, bontà e bellezza. Trasmettono un sentire cupo, un po’ nevrotico. Ma perché nella musica un tale approccio viene accettato e nell’arte è più difficile?
Molti hanno una comprensione superficiale dell’arte contemporanea, altri riescono ad andare più in profondità e a comprendere l’unicità, gli aspetti rivoluzionari.

Willow Lu
Born in 1993, her Art name is Weizi or Chongqing Weizi.
She is an independent artist and writer.
In 2016, graduated from Chuanmei Film and Television Animation Academy with a bachelor’s degree. In 2021, graduated from Chuanmei Academy of Plastic Arts with a master’s degree.
Member of Chinese Writers Association.
Member of Chinese Collectors Association.
Member of AAE French Expressionist Painting Academy, ASFEA Method. Member of China Art Association.

A round,
Oil on canvas,
Experimental technology,
130×110cm 2021

Boom,
Oil on canvas,
Experimental technology,
150×120cm 2021

I want to buy the lease of Sun,
Oil on canvas, Experimental technology,
150×120cm 2021

Red smile,
Oil on canvas,
Experimental technology,
90×67cm, 2021

The cry of the gigant baby,
Oil on canvas,
Experimental technology,
100×80cm 2021

The majestic beauty after strong light, radiation, and shock waves,
Oil on canvas,
Experimental technology,
180×130cm 2021